Chi siamo
ll Dopolavoro Ferroviario viene istituito con il Regio Decreto n° 1908 del 25 ottobre 1925 quale struttura interna delle Ferrovie dello Stato denominata “Ufficio Centrale del Dopolavoro Ferroviario” avente per scopo di “promuovere il sano e proficuo impiego da parte degli agenti ferroviari delle ore libere dal servizio …” (Art. 1).
Il riconoscimento dell’Ufficio Centrale, secondo quanto disposto dall’art. 7 del Regio Decreto, “è subordinato alla valutazione degli scopi delle istituzioni e alla esibizione dello statuto, dell’elenco degli aderenti, dei bilanci e degli atti giustificativi dell’opera compiuta”.
Queste strutture diventeranno successivamente le Sezioni DLF il cui ordinamento sarà via via regolamentato da leggi, decreti ministeriali e disposizioni aziendali.
Aree e fabbricati delle Ferrovie dello Stato vengono assegnati al DLF in via di fatto o con verbale di consegna e la materia sarà poi oggetto di un’organica regolamentazione con Decreti Ministeriali emanati in applicazione della legge 668 del 27/7/1967.
Il 10 maggio 1995 le OO.SS. e le FS S.p.A., in relazione alla riforma dell’Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato e all’avvenuta trasformazione in S.p.A., provvedono a costituire l’Associazione Nazionale DLF, organizzazione che nell’atto notarile è stata posta in continuità con il preesistente “Ufficio Centrale DLF” che veniva così soppresso.
Attualmente il Dopolavoro Ferroviario con le modifiche statutarie del 1998, in applicazione della legge 460/97,è costituito da un’Associazione Nazionale, centoundici Associazioni territoriali, un’Associazione Frequentatori.
I soci dell’Associazione Nazionale sono le Associazioni territoriali e L’Associazione Frequentatori, le quali, a loro volta, hanno come soci rispettivamente, l’una i ferrovieri in servizio e in pensione, l ’altra i familiari e gli esterni.
Il Dopolavoro Ferroviario ha oggi in dotazione un consistente patrimonio fatto di sedi sociali, di impianti sportivi, di spazi per le attività ricreative, di aree verdi e di strutture alberghiere, patrimonio che si trova oggi iscritto nello stato patrimoniale della Società RFI. Esso è stato costituito nel tempo attraverso risorse dei Dopolavori Ferroviari e dei soci, con interventi di tutti i DLF.
La problematica riguardante il patrimonio dei DLF contrappone le esigenze di bilancio di FS con gli interessi giuridici e patrimoniali del Dopolavoro Ferroviario riconosciuti dal parlamento Italiano con Decreto 351/2001 del 21 novembre 2001.
In seguito l’Associazione Nazionale del DLF, per garantire la definitiva messa in sicurezza delle strutture dei DLF, ha intrapreso la strada dell’acquisto e viene costituita la Società “Patrimonio DLF s.r.l.”con sede a Roma.